Monte Senario

SACRO EREMO DI MONTE SENARIO

Foto di Massimo Rapisardi

C’è un monte distante da Firenze circa otto miglia. Quando è colpito dal vento, dall’interno delle sue grotte un suono rimbomba. Per questa eco, fin dai tempi antichi, il monte ha preso il nome di Sonario o Sonaio, Questo monte dunque fu Dio a mostrarlo per sua ispirazione ai nostri padri; qui egli li spinse per realizzare finalmente il desiderio che avevano di lui e fissarvi la loro dimora.

Era il 1245 quando sette uomini (i Sette Santi Fondatori), tra cui alcuni mercanti, membri di una compagnia dedicata a santa Maria già uniti in una comunità fuori porta a Firenze, salirono sul Monte Senario
In cima trovarono una radura bellissima: da una parte una fonte di ottima acqua, tutt’intorno un bosco ordinatissimo, come se fosse stato piantato da una mano. Questo era davvero il monte preparato loro da Dio. Appariva infatti quanto mai adatto all’ideale che volevano attuare, soprattutto perché lontano dalle abitazioni e la sua cima pienamente conforme a chi volesse farvi penitenza.
Con il materiale che trovarono sul luogo, pietra e legname, costruirono un oratorio ed una casetta come loro prima abitazione e qui, lasciata la prima casa che avevano avuto a Firenze, trasferirono la loro dimora. Della primitiva chiesetta rimane ancora, inglobata nelle costruzioni posteriori la Cappella dell’Apparizione

L’edificio è stato ampliato nel XV secolo e modificato nel XVIII e nel XIX secolo fino ad arrivare alla splendida conformazione dei giorni nostri.
Oltre al notevole patrimonio artistico ed architettonico visitabile,i dintorni permettono delle passeggiate immerse in un contesto naturale imponente e magnifico dove ancora si respira l’atmosfera mistica che ispirò i Sette Santi Fondatori.

Non può mancare una visita al bar gestito dai frati dove degustare la Gemma d’Abeto, liquore prodotto secondo una ricetta segreta risalente al 1865 e prodotto ancora oggi nell’antica distilleria del convento.

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